La Pelle “tetto” della nostra “casa” per la cura domiciliare ...

La Pelle “tetto” della nostra “casa” per la cura domiciliare ...
04 Gen

La Pelle “tetto” della nostra “casa” per la cura domiciliare ...

La Pelle “Tetto” della nostra “Casa” Corpo, dopo l’esposizione solare, con il passare dei mesi si trova ad avere più “Tegole” o lamelle cornee del dovuto a causa dei suoi fisiologici meccanismi di funzionamento che la fanno ispessire per proteggerci dalle radiazioni UV, da vento e intemperie, proprio come il tetto protegge la nostra abitazione.
Spesso però questo ispessimento è eccessivo e, in concomitanza con i cambiamenti climatici, si comincia a sentire la pelle di viso e corpo “pesante”, impenetrabile ai consueti prodotti cosmetici domiciliari, e a constatare la minor tenuta del make up durante il giorno.
Ecco allora che la beauty specialist, dopo attento check up visivo e strumentale, ha il compito di guidare la propria cliente nel mondo della cosmesi per preparare la pelle, pulita profondamente, alle rigide temperature invernali.


Un buon trattamento, non eccessivamente invasivo, ma efficace anche per migliorare le eventuali macchie lasciate dal sole è quello che associa l’acido glicolico, anche in concentrazioni basse basse (1%) all’acido piruvico (alfachetoacido presente anche nella frutta e nel regno vegetale). Quest’ultimo ha un Ph basso e piccole dimensioni molecolari così da riuscire a penetrare attraverso le suddette “tegole” con effetto esfoliante, ma anche schiarente sulle iperpigmentazioni e stimolante la produzione di nuovo collagene da parte dei fibroblasti sollecitati.
I suoi effetti seboregolatori e cheratolitici risultano benefici anche nel trattamento dell’acne.
Essendo le concentrazioni consentite all’estetica molto più basse rispetto a quelle utilizzate in medicina, consiglio di prospettare alla cliente almeno 5 sedute di peeling, a cadenza mensile, ogni 28/30 giorni, seguendo i ritmi rigenerativi dell’epidermide, con il vantaggio di non stressare troppo la cute soprattutto se nuova a questi trattamenti. Vi suggerisco di valutare con calma le sue reazioni, garantendo un buon risultato levigante e schiarente alla cliente, che da subito noterà un forte miglioramento nell’ autocura domiciliare e nella tenuta del trucco.

Approfittiamo quindi di questi giorni in lockdown per dedicarci alla cura domiciliare della nostra pelle,e mettiamoci al lavoro seguendo questi semplici passaggi:
1- Dopo aver deterso e tonificato la pelle applico in sequenza i due acidi facendoli assorbire totalmente con lieve massaggio manuale evitando la zona perioculare. In caso di pizzicore fastidioso offro alla cliente un ventaglio per farsi aria (aiuta molto).


2- Dopo dopo 5 minuti di posa neutralizzo l’azione del peeling e passo alla reidratazione dell’epidermide. Quest’ultima può avvenire con maschera in crema ricca di vitamine e sali minerali da sola o associata a una seconda in vello che, oltre a cedere i suoi componenti, svolgerà anche azione occlusiva (in caso di pelli molto secche e asfittiche)e quindi maggiormente idratante.
3- Trascorsi i 15/20 minuti di posa della maschera ne sciacquo i residui e procedo con l’emulsione di chiusura che, a prescindere dall’età della/ del cliente deve contenere un SPF almeno 50, dal momento che, anche d’inverno, i raggi solari filtrano attraverso le nuvole.
L'eventuale secchezza della cute (che può esfoliarsi appunto) nei primi giorni è normale e va trattata solo e semplicemente idratando molto con un prodotto specifico da applicare nei giorni successivi.

(I nostri Trattamenti)